Dalle parole di Maurizio e Fabrizio, e dalla storia stessa di questa realtà agricola cuneese, emerge forte il valore sociale di ciò che fanno. La sostenibilità della Cooperativa I Tesori della Terra, infatti, tiene insieme concretamente il piano ambientale e sociale unendoli a quello economico, fondamentale perché i primi due possano essere soddisfatti e siano concreti.
Chiediamo loro di quali difficoltà si parli, quando ci si riferisce alle persone che lavorano nella cooperativa.
Fabrizio ci spiega che le persone che vengono inserite all’interno della loro realtà possono avere una disabilità fisica o psichica oppure arrivare da un percorso riabilitativo e terapeutico da dipendenze di vario genere oppure ancora sono persone che si trovano in difficoltà abitativa, extracomunitari arrivati in Italia alla ricerca di una vita dignitosa o donne vittime del racket della prostituzione e in fase di emersione dalla tratta. Svariate tipologie di difficoltà dunque come svariati sono gli animi umani e le strade che una persona può percorrere.
“Il contatto con la natura e con gli animali – ci dice Maurizio – aiuta le persone a sentirsi parte di un sistema complesso dove ognuno è parte utile allo sviluppo.” Il contatto con gli animali e la natura accresce in tutte le persone la capacità di caregiving; un aumento della capacità di prendersi cura di altri esseri viventi favorire un aumento a cascata del rispetto verso la propria persona.
Inoltre, dalle parole di Maurizio e Fabrizio, emerge come l’essere parte di una comunità aiuti ulteriormente queste persone nell’affrontare le proprie fragilità, anche per il valore legato all’agricoltura biologica. Questo tipo di agricoltura, infatti, può essere un grande supporto perché “la terra è fertile e produce anche senza l’uso della chimica e questo aiuta le persone a comprendere come ogni nostro gesto può essere di aiuto nel rispetto e nella cura. La fragilità viene a meno in quanto ognuno di noi può dare il proprio contributo.” per spiegare questo concetto con le parole di chi promuove questi valori nella pratica quotidiana.
La Cooperativa I Tesori della Terra si muove dunque su un doppio binario ma connettendo sempre i piani coinvolti. Da un lato, la Cooperativa presta la massima attenzione al rispetto dei disciplinari per la produzione biologica stabiliti dall’Unione Europea, dall’altro tende la mano alle persone più fragili.
In questo modo, mentre la produzione vera e propria dei prodotti alimentari è affidata per intero ai tecnici specializzati dello staff della Cooperativa, sono più di venti i ragazzi con difficoltà che si occupano di etichettatura, imballaggio e spedizione dei prodotti, della piccola manutenzione delle grandi aree esterne, del supporto alla cura degli animali e dei campi, della mensa aziendale e di altre mansioni alla portata di ciascuno di loro.