I NOSTRI PROGETTI

Il progetto PinaQ è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, per la promozione di percorsi di inclusione attiva nel settore agricolo di qualità per cittadini di paesi terzi ed è realizzato dalla cooperativa Labirinto in collaborazione con Copagri Marche e l’Università di Urbino.
Il progetto mira a contrastare il caporalato e lo sfruttamento del lavoro e prevede azioni di formazione per i lavoratori e le aziende agricole e la sperimentazione di buone pratiche per l’inserimento lavorativo.
Humus Job collabora con PinaQ mettendo a disposizione la propria piattaforma di incontro domanda-offerta di lavoro per il territorio marchigiano.
Inoltre, si offrirà l’opportunità alle aziende agricole che ospiteranno i tirocini formativi previsti da progetto di entrare a far parte del Contratto di Rete Humus, grazie ad un accordo con Copagri Marche. Le aziende aderenti avranno la possibilità di richiedere il marchio 100% etico. Humus Job mette a disposizione delle aziende il management di rete e i servizi che gli imprenditori coinvolti sceglieranno.

Job to Job sarà un esperimento di incontro domanda-offerta di lavoro attraverso uno strumento digitale messo a disposizione dei Centri di Ascolto Caritas e delle aziende del territorio.
Humus Job si occuperà di formare le aziende sulle opportunità del Contratto di Rete e della condivisione delle risorse e della manodopera e di formare i lavoratori sui diritti del lavoro in agricoltura.

Un lavoro in sinergia per accrescere il valore e l’impatto di una piattaforma nascente nel Lucchese e della Rete di Humus Job nei territori.

Un progetto di Formazione Innovativa e Orientamento Imprenditoriale in campo agricolo per migranti titolari di protezione internazionale.
Realizzato dall’Ong AVSI su diverse regioni e co-finanziato dal fondo 8×1000 Irpef a diretta gestione statale, vede la collaborazione con Humus Job sul territorio lombardo per lo scouting di aziende che si mettano a disposizione di inserimenti lavorativi di rifugiati.
Il progetto offre una formazione linguistica e sulla sicurezza e una selezione dei lavoratori a cura del Consorzio Farsi Prossimo e un successivo inserimento in aziende agricole.
Agli imprenditori è richiesto di proseguire la formazione pratica di lavoro nell’azienda, a fronte di un incentivo economico.
Humus Job offrirà anche l’opportunità di far parte della Rete Humus e di richiedere il Marchio 100% etico a tutte le aziende selezionate in Lombardia.

Finanziato da Fondazione Finanza Etica e realizzato in partnership con NEMO, è-one, ERI Edu. 

Un progetto che parte dalla formazione in ambito agricolo per riconnettere gli attori del territorio e consentire inserimenti lavorativi, creazione di reti di imprese, forme di ripopolamento delle Aree Interne.
Prevede la realizzazione di un corso di formazione in ambito agricolo di 8 moduli e di un weekend esperienziale finale.
A questo si connetteranno una serie di incontri sul tema del “riabitare generativo”, ovvero la possibilità di trovare forme di abitare innovative in aree interne e a trazione agricola.
Perché il lavoro è strettamente connesso con l’abitare. Perché le aree interne possono trovare soluzioni innovative per realizzare nuove forme di sviluppo comunitario. Perché dall’agricoltura si possa generare cambiamento.

Ad Aprile 2021 inizieranno i corsi sul territorio Biellese ed Eporediese. 

Nasce il primo percorso formativo in agricoltura naturale applicata co-progettato con le aziende agricole e condotto da queste.  I corsisti sono 24 e sono residenti della zona e richiedenti asilo del Centro di Accoglienza da poco aperto nel comune.
Una prima breve parte teorica su orticoltura, frutticoltura, allevamento e commercializzazione dei prodotti. A seguire una serie di visite in azienda e di laboratori pratici e poi l’attivazione dei primi tirocini e dei campi di prova per i futuri contadini.

L’effetto concreto sono 6 inserimenti lavorativi di cui 1 in sharing e un territorio che inizia a dare risposte alle nuove sfide dell’immigrazione.