Una volta avviata l’azienda, è arrivata Marzia.
Si sono conosciuti tramite amici in comune molto tempo prima di iniziare la relazione d’amore. Lui lavorava nel mondo della musica e lei in quello del teatro, due mondi che sembrano molto vicini ma che, in realtà, procedono su due binari paralleli. Due circuiti che, però, per orari di lavoro simili, si incontrano nei locali a tarda sera.
Marzia lavorava per Torino Spettacoli, ai teatri Alfieri, Erba e Gioello. Aveva un ruolo di coordinamento e un contratto a tempo indeterminato. Le piaceva molto il lavoro nel mondo del teatro ma le modalità e l’ambiente non le sentiva più sue.
Questa consapevolezza è arrivata nel 2014 e due anni dopo Marzia ha deciso di lasciare quel lavoro.
Qualche tempo prima, aveva fatto un’esperienza agricola, in Irlanda, con il WWOOF e casualmente aveva scoperto che quella vita le piaceva.
Marzia ha così deciso di investire in questa direzione: ha fatto dei corsi di cucina e pasticceria, ha aiutato Remo per un mese intero – agosto, solitamente quello più intenso sia dal punto di vista agricolo che per la parte ricettiva. Faticoso ma le è piaciuto.
Sicuramente, avventurarsi in questa impresa con la leva dell’amore e della passione, ha aiutato.
Se un progetto è condiviso con le persone che ci si sceglie nella vita, è più facile portarlo avanti e anche le difficoltà si affrontano con maggior forza.
Quando la scelta di Marzia è diventata definitiva, Remo le ha fatto un contratto – a zero ore – per darle la possibilità di lavorare in modo regolare nell’azienda.
Remo su questo aspetto si scalda: “Io sono ovviamente contrario al lavoro nero ma questo non è lavoro nero, è il mio partner che lavora con me e l’ha scelto come progetto di vita insieme. Ma non ci sono alternative e io devo pagare una busta paga per questo.”
Sicuramente in Italia sono in molti a cercare di raggirare le leggi e, se non ci fossero dei confini burocratici, molti imprenditori sfrutterebbero le persone facendole passare per partners ma “un’alternativa andrebbe trovata”, conclude Remo.